Tra le coppie in là con gli anni, la diffusione a macchia d'olio del Viagra ha avuto l'effetto di riattizzare il fuoco di una passione quasi dimenticata, ma anche quello di dare un po' troppa fiducia agli uomini. Se nella maggior parte dei casi la ripresa di una sana attività sessuale ha ridato equilibrio e freschezza a consorti over 60, in altri i mariti hanno riconquistato la consapevolezza di essere sessualmente attivi e il desiderio di rifarsi del tempo perduto. Anche se è un dato assodato che il sesso fa bene ad ogni età, l'orologio biologico dell'altra metà del cielo corre più lentamente dopo la menopausa e di mantenere ritmi sostenuti non se ne parla.
Negli Stati Uniti il Viagra ha salvato milioni di matrimoni in bilico a causa dell'impotenza ma, nella terra del divorzio facile, non sono mancate separazioni dovute ai tradimenti di mariti troppo arzilli e intraprendenti. Nuove fidanzate, colleghe di lavoro, vecchie fiamme sono comparse all'ombra di mogli inconsapevoli, che si sono armate di investigatori e avvocati per cogliere i mariti con le mani nel sacco e vincere le cause in tribunale.
In Italia, e precisamente a Milano, circa un anno fa fece scalpore la proposta di un assessore: distribuire il farmaco blu alle coppie di anziani meno abbienti a spese dell'amministrazione. Si scatenarono proteste e dibattiti a destra e sinistra ma non si giunse ad alcuna applicazione pratica dell'idea. Naturalmente esistono problemi più urgenti da risolvere, la spesa pubblica già ridotta all'osso e resistenze ideologiche hanno poi dato il colpo di grazia al progetto. La motivazione politica della singolare mozione, risiedeva nel fatto che la sessualità deve essere considerata un diritto e come tale, venendo meno per motivi di salute, doveva essere garantito a chi non poteva affrontare le spese legate all'acquisto del farmaco.
Ma quello che a Milano sembrò un'azzardata provocazione, in Brasile è diventato un esperimento molto interessante. Il sindaco della città di Novo Santo Antonio, ha preso di petto la questione e ha iniziato a distribuire gratuitamente il Viagra ai cittadini in terza età. Da allora il villaggio è stato scherzosamente definito “Pinto Alegre”, che somiglia alla più celebre “Porto Alegre” ma che in realtà significa “pene felice” in portoghese. Le spese sono a totale carico della municipalità. Il primo cittadino Joao de Souza dice che la gente è più felice, ma che si sono anche moltiplicati i casi di relazioni extraconiugali. Proteste di mogli imbizzarrite e un po' di buonsenso antiburocratico hanno guidato le scelte del governo cittadino: solo le consorti degli uomini iscritti al progetto possono ritirare il Viagra.